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Ecco chi lo deve presentare e chi riceve le comunicazioni pro-memoria. La maggior parte ormai non lo deve più compilare

Modello RED per i pensionati, facciamo chiarezza

Dei sedici milioni di pensionati italiani, circa nove milioni usufruiscono di prestazioni (pensioni/assegni/maggiorazioni) il cui diritto e misura, sono strettamente collegati ai redditi percepiti.

In generale si tratta di prestazioni di carattere assistenziale (quali l’assegno sociale o l’invalidità civile) o di natura previdenziale tra cui l’integrazione al trattamento minimo ma anche la pensione di reversibilità o l’assegno d’invalidità.

Sono circa trenta le prestazioni soggette al controllo per le quali si rende necessaria la comunicazione RED e a volte, come nel caso degli assegni famigliari, sono necessari anche le comunicazioni reddituali di tutto il nucleo famigliare quindi anche del coniuge e/o dei figli.

Nel corso degli anni, l’operazione RED è profondamente modificata.

Fino a qualche anno fa tutti i pensionati percettori di una delle trenta prestazioni ricevevano dall’Inps al domicilio una comunicazione pro-memoria che ricordava l’obbligo della presentazione del modello ma da alcuni anni la situazione è radicalmente modificata generando non poca confusione.

L'Inps infatti, attualmente invia comunicazioni cartacee che saranno recapitate entro gennaio solamente ai pensionati che:
• hanno dichiarato zero redditi nelle due campagne precedenti, nella quale chiarisce non sono tenuti alla compilazione del RED se ancora hanno redditi zero.
• essendo tenuti alla dichiarazione RED non hanno provveduto lo scorso anno alla compilazione del modello. In questo caso riceveranno un SOLLECITO del RED con i dati reddituali relativi allo scorso anno.

Concretamente quindi, i pensionati tenuti alla presentazione del modello, non ricevono più alcuna comunicazione dall’Inps. Si devono invece ricordare autonomamente di assolvere all’adempimento al pari delle altre scadenze ad esempio del 730, TARI o IMU per citarne alcune.

La fattiva collaborazione fra Inps e amministrazione finanziaria ha prodotto un veloce scambio di dati fra i due enti, e conseguentemente effetti di positività sui pensionati i quali NON sono più tenuti alla compilazione del RED se comunicano integralmente all'Amministrazione finanziaria (tramite il 730 o il modello Unico) la situazione reddituale incidente sulle prestazioni in godimento.

I soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi rimangono invece obbligati se non tutti i redditi rilevanti per la prestazione sono presenti sulla dichiarazione reddituale come ad esempio i redditi esenti o il possesso di interessi da Bot, Cct etc..

Anche chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi può essere soggetto all’obbligo di compilazione RED nel caso di possesso di ulteriori redditi rilevanti ai fini della prestazione (ad esempio nel caso di possesso della casa di abitazione).

In ogni caso tenendo presente che la scadenza è prevista per il 31 marzo 2019 presso gli uffici della Cna si potranno trovare tutte le informazioni necessarie presentandosi con:

  • Lettera Comunicazione se inviata dall’Inps
  • Documento carta identità
  • Documento con numero e categoria della pensione
  • Eventuale delega se soggetto diverso dal pensionato